Ho un generatore di calore tradizionale a gas, posso trasformarlo a corrente?
Spesso ci viene fatta questa domanda.
La risposta è si, ma..
È importante capire quali vantaggi ci porta trasformare la nostra vecchia caldaia a gas con un nuovo sistema a corrente elettrica.
Ma prima di entrare nel vivo di questo argomento partiamo dall’inizio.
Non tutti sanno cos’è una pompa di calore, ma è normale per chi non è del mestiere.
Semplificando si tratta di un sistema che trasforma l’energia elettrica in calore per il riscaldamento o per l’acqua calda sanitaria
Ora entriamo nel vivo, concretamente come faccio a trasformare il mio impianto a gas?
Negli ultimi anni l’esigenza di investire sul risparmio energetico, aumenta l’attenzione sull’utilizzo delle risorse naturali e quindi l’utilizzo delle fonti rinnovabili, modificando in profondità l’approccio all’impiantistica moderna. Inoltre, tutto questo viene spinto dalle direttive e dai bonus di efficientamento energetico.
Per questo abbinare un impianto fotovoltaico ad una pompa di calore ti porta a produrre senza spesa di acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.
In questo articolo vedremo in dettaglio come si può trasformare una fonte di calore a gas in energia elettrica , risparmiando e rendendosi più sostenibili.
L’obiettivo è non avere più bisogno del gas per riscaldare la tua azienda.
Per progettare un impianto di questo tipo è importante che il tuo tecnico sia specializzato nella tecnologia fotovoltaica e nell’impiantistica.
L’integrazione tra la pompa di calore e l’impianto fotovoltaico avviene attraverso uno scambio di energia elettrica tra le due tecnologie.
In breve, la pompa di calore viene alimentata dall’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Per garantire continuità di funzionamento, a causa della discontinuità nella produzione di energia elettrica fotovoltaica, il sistema deve essere connesso alla rete pubblica
Queste tecnologie danno il vantaggio di aumentare la quota di autoconsumo, ovvero energia fotovoltaica prodotta e direttamente consumata.
Il primo passo è calcolare bene l’energia che servirà.
Per fare questo un modo semplice è la verifica dei consumi, leggendo le bollette che arrivano inesorabilmente.
Un sistema più analitico prevede di calcolare le dispersioni termiche, le necessità e convertire il tutto in kW/h, questo lavoro è di competenza di un tecnico iperspecializzato.
Attenzione, non dimenticare di inserire nel computo anche i consumi dei macchinari e degli impianti del tuo processo produttivo (se ce li hai)
A questo punto possiamo determinare la dimensione dell’impianto fotovoltaico.
Ma quali sono i fattori che incidono nel suo dimensionamento?
- La posizione geografica dell’impianto
- L’inclinazione dell’impianto
- La temperatura ambientale media
- La superficie a disposizione
Se vogliamo coprire il consumo di energia elettrica dell’azienda è sicuramente utile pensare a una soluzione di scambio sul posto, cioè l’energia elettrica che produco la “compenso” completamente o parzialmente con quella che utilizzo, la maggiore produzione è bene “salvarla” con un sistema adeguato e opportunamente dimensionato di accumulo
Quest’ultima ipotesi nella maggior parte dei casi non potrà rendere autonomo l’edificio nei mesi più freddi (Gennaio- Febbraio) o di minor produzione elettrica
Quali sono i vantaggi di trasformare un vecchio generatore una pompa di calore a gas in corrente?
Riassumendo, i principali vantaggi sono:
1. L’efficienza
Il parametro che individua l’efficienza della pompa di calore in termini tecnici si chiama Coefficiente di Performance (CoP).
In parole povere è il rapporto: potenza termica prodotta / potenza elettrica assorbita, entrambe in Kw
Se l’impianto è bene installato e le condizioni sono buone, questo rapporto è molto alto.
Ad esempio un CoP pari a 5 significa che per ogni 5 kW di energia termica stai consumando 1 kW di energia elettrica.
2. Risparmio
Questa integrazione riduce l’impatto ambientale, argomento molto importante di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Ma in più, a parità di produzione di kW i costi nell’utilizzare sistemi elettrici sono molto inferiori a quelli del gas (mediamente 1 a 5)
In una situazione ottimale l’impianto di pompa di calore e l’impianto fotovoltaico possono portare ad un reale risparmio fino all’80% annuo rispetto a prima.
3. Riscaldamento/raffrescamento
Non bisogna dimenticare che con un sistema a pompa di calore di buona qualità è possibile ottenere sia il calore d’inverno che il fresco d’estate. Si tratta di pompe di calore reversibili, le quali, semplicemente possono invertire il ciclo di funzionamento e spingono fuori l’aria calda.
4. L’aumento del valore dell’immobile
L’installazione di un sistema a pompa di calore integrato ai pannelli solari, aumenta il valore della tua azienda.
Quindi oltre che un risparmio “immediato” dato dall’efficienza del tuo impianto anche in caso di vendita dell’immobile ne beneficerai
Tutto ciò si traduce in minori consumi, minori emissioni, maggiori risparmi e maggiore valorizzazione della tua azienda
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